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Ambiente a Fonte Nuova 21 novembre 2019 Dibattito pubblico sul 5G Vita Nuova scende in campo contro le installazioni della nuova tecnologia Tutto pronto per l’incontro-dibattito pubblico sul 5G di venerdì 22 novembre ore 18.00 promosso e voluto da Graziano Di Buò, già Sindaco di Fonte Nuova e consigliere di opposizione – esperto di emissioni e onde elettromagnetiche – e il collega consigliere Daniele Mazzoni, presso il centro anziani di Via Palombarese 224. Tematica fondamentale quella del 5G che coinvolge tutto il territorio. Il convegno sarà aperto a tutti i cittadini e cittadine di Fonte Nuova, ai consiglieri comunali tutti e alle associazioni ambientaliste: saranno presenti infatti il Comitato di Tutela e Salvaguardia dell’Ambiente di Monte Porzio Catone e l’Associazione Cittadini per Fonte Nuova è Nostra. Durante il convegno si parlerà dell’iniziativa “tiepida”- come la definiscono i due consiglieri di Vita Nuova - raggiunta sul consiglio comunale di lunedì 18 novembre scorso ma anche di cosa preveda questa nuova tecnologia. Quello che è certo è che “vada difeso il pensiero di libertà, di vita, la salvaguardia dell’ambiente e naturalmente la salute dei cittadini che è una priorità”. “Non conosciamo nessun effetto né a breve né a lungo termine di questa nuova tecnologia”, ribadiscono con forza sia Di Buò che Mazzoni e siamo qui per capire di più, cercare di informare, difendere la salute di tutti e la salvaguardia dell’ambiente”. Cosa sappiamo del 5G? E’ la rete di nuova generazione che andrà a superare l’attuale 4G “LTE”: detta così si potrebbe pensare che sia solo un fatto di velocità di connessione ma in realtà c’è molto, molto di più. I dubbi dei cittadini, le preoccupazioni e le perplessità anche degli amministratori sono più che legittime. Facciamo un passo indietro, al consiglio comunale di lunedì 18 novembre: durante l’assise, il consiglio comunale di Fonte Nuova ha approvato un atto di indirizzo per chiedere una moratoria, ossia una sospensione, alle compagnie telefoniche per l’installazione delle antenne 5G in località Santa Lucia, finchè non verrà ultimato un piano antenne; piano e regolamento di cui si era già parlato in precedenza, nella commissione ambiente: strumenti fondamentali di cui si dovrebbe dotare il Comune di Fonte Nuova per far fronte a un rischio da non sottovalutare, volontà di tutta l’opposizione. Ricordiamo infatti che i consiglieri di opposizione si erano già schierati a favore dello stop, in particolare il consigliere Marco Di Bitonto del gruppo misto che aveva in precedenza presentato proprio in commissione una bozza di ordinanza di moratoria del 5G, chiedendo la sua applicazione e il consigliere Gian Maria Spurio di FI aveva più volte ribadito quanto fosse fondamentale adottare al più presto un nuovo piano antenne. La soddisfazione è arrivata anche dal Partito Democratico, nella persona del consigliere Federico Del Baglivo ricordando però che questo atto di indirizzo sarebbe potuto nascere già in commissione. Tornando al consiglio del 18, la mozione, presentata dal M5S e sottoscritta da tutti i consiglieri di minoranza è stata emendata dalla maggioranza e approvata, l’opposizione nel corso dell’assise di lunedì mattina aveva presentato infatti due mozioni, la prima firmata dal gruppo Vita Nuova, guidato da Graziano Di Buò, volta a un fermo molto deciso all’installazione che però non ha incontrato il favore generale mentre ci si è trovati concordi sulla prima mozione presentata dal pentastellato Alessandro Buffa, con la richiesta all’Amministrazione Presutti di poter realizzare finalmente un piano antenne. E il Governo? Ricordiamo che alla Camera dei Deputati è stata bocciata un mese fa la mozione presentata dai deputati del Gruppo Misto che chiedeva lo stop della sperimentazione del 5G; approvata invece una mozione della maggioranza che permette di procedere ma che impegna il Governo ad alcuni accertamenti, in attesa di studi approfonditi sulla pericolosità o meno di questa nuova tecnologia. E’ di poche ore fa il commento del Premier Conte sulla Cybersecurity: Conte, parlando dei golden power in settori strategici durante la prima tappa del road show dell'Intelligence per le imprese, organizzato dal Dipartimento sicurezza e informazione, a Milano "Il perimetro della sicurezza nazionale si estende,bisogna disegnare una architettura legislativa avanzata, ampliando la disciplina sulla golden power in settori strategici, per far si che i servizi come il 5g siano conformi a standard di sicurezza il più possibile elevati".
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