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Eventi a Tivoli 20 ottobre 2019 Una strada in memoria dell'esimio intellettuale Giorgio Petrocchi Dantista, filologo, critico letterario e autore di libri, un cittadino che ha onorato Tivoli nel mon Sabato 19 ottobre Tivoli ha celebrato
una delle sue figure intellettuali più importanti e riconosciute
anche a livello nazionale. Si è tenuta, alle ore 11, la cerimonia di
svelatura della targa toponomastica di Via Giorgio Petrocchi, sita
nel tratto di strada che sale da Largo Saragat a via Rosario Romeo.
La città di Tivoli, epicentro sabino insieme a Monterotondo tra i
più attivi a livello culturale, ha voluto omaggiare la figura
dell'esimio dantista Giorgio Petrocchi. Lo studioso era nato a Tivoli nel 1921
e dopo la laurea in Giurisprudenza, ha esercitato come professore di
letteratura italiana. La sua attività di studi ha svariato da Dante
al Rinascimento, dalla filologia alla critica letteraria, onorando in
tutto il mondo la città di Tivoli come la comunità tiburtina ha
tenuto a far presente in questi giorni di ricordo. Tra i moltissimi lavori intellettuali
di Giorgio Petrocchi occorre ricordare l'edizione critica della
Divina Commedia in quattro volumi del 1966-67, la stesura delle
pagine su Dante che furono lette in televisione, all'interno di
puntate specifiche dedicate dalla Rai al Sommo poeta, da grandi
attori del teatro e del cinema italiano come Giorgio Albertazzi e
Enrico Maria Salerno. Oltre a ciò bisogna citare i 12 libri scritti
su temi che spaziano da Manzoni fino al Rinascimento e i premi
ottenuti a riconoscimento di una così alta, variegata e colta
produzione di studi: Premio Feltrinelli per la Filologia e la
Linguistica del 1970, e Premio della Crusca 1975. Un grande personaggio della Tivoli
culturale e intellettuale vive da ieri nella memoria della comunità
e dei cittadini dell'importante città sabina, che ha sempre nel
corso dei secoli ospitato grandi personaggi della storia della
cultura da Goethe a Chateaubriand a Franz Liszt, e che oggi ricorda
una dei suoi intellettuali più eruditi con una strada a perenne
memoria della sua opera divulgativa. E del suo amore che in
sessantotto anni ha avuto per Tivoli e la sua cultura.
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