Domani pomeriggio alle 17 a Mentana grande spettacolo sull'introspezione umana. La biblioteca comunale presso la sala conferenze diventa teatro di “Io, Ego” una pièce di Gloria Zarletti dedicata alla sorella Antonella, donna molto amata e apprezzata nella comunità mentanese per la sua storia umana e artistica.

L'autrice omaggia il ricordo della sorella, sua compagna di viaggio nel grande palco della vita, con questo testo che si articola tra dialoghi, canzoni e drammatizzazione in una mescolanza di generi e forme tipica della sua regia.

Questa forma espressiva già declinata nella narrazione dei precedenti spettacoli, “Manuale d'uso per la bicicletta” e “Una Lucida poesia”, è la chiave dalla grande comunicativa di questa elegante compagnia teatrale che permette di entrare nel cuore dei temi affrontati in “Io, Ego”.

Si racconta, infatti, il tempo fluido di questo inizio di XXI secolo. Il tempo della corsa forsennata, della poca riflessione, dell'incertezza. Lo spettacolo di Gloria Zarletti è appunto la narrazione attenta e puntuale della mancanza di autenticità degli uomini e delle donne del nostro tempo, ma è anche una più ampia riflessione sulla natura umana tesa all'omologazione, all'assegnazione schematica di ruoli che diano prestigio e accettazione all'interno della società.

La riflessione su questi e altri tratti della personalità umana del nostro tempo è affidata alla sapiente capacità recitativa di Valter Cara, Arianna Papale, Aurelio Pasqui e Luca Di Benedetto, che insieme a Gloria Zarletti regista e anche co-attrice dedicheranno la loro poetica prosa al pubblico e ad Antonella Zarletti, raccontandole delicatamente il nostro tempo.