Navigando in Rete ho
ritrovato (a me noto) un murales, “W l’Italia!”, prima fotografia, scritto nel
1919 a Montecelio sulla facciata di un palazzo che si affaccia su Via Servio Tullio.
Manco da molto in loco e la speranza è che questo semplice e popolare atto nella
Storia nazionale, di mano locale ignota, sia ancora lì e curato poiché lo vedo sbiadito
e non in perfetta forma. La seconda fotografia, un tratto urbano della SP n.216
a Marino Laziale, il Tornante dei Mori: questi altri pochi e sempre elementari
segni di vernice bianca li vedo, invece, ancora oggi bene lì su quel bugnato muro
in pietra, consacrati laicamente dal 2001 (Giro d’Italia, che passò trionfante anche in quell'edizione per i Castelli e l'Agro romano, la lunga e faticosa
tappa Nettuno-Rieti ) a un uomo che nello Sport fu di simboli, aspirazioni e
idee personificazione.
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