Lo scorso lunedì, 12 ottobre, presso il centro anziani Cavallino Bianco, nel rispetto delle norme vigenti si è tenuto alle 17 il primo Consiglio comunale del secondo mandato del sindaco Alessandro Palombi. Alla presenza di tutta la maggioranza e dei consiglieri di minoranza, il sindaco, rieletto con il 60% delle preferenze, ha ringraziato la cittadinanza e i componenti della sua lista Sabina Futura.

Il primo cittadino, emozionato nell’eloquio per la presenza tra il pubblico dei genitori, ha augurato buon lavoro ai componenti della sua squadra di governo, ribadendo la netta vittoria della sua lista e sottolineando come proprio in virtù di questo successo elettorale occorra intensificare ancor di più l’azione di sviluppo di politiche virtuose per Palombara Sabina.

In virtù dei tempi procellosi e impervi che la società civile vive anche in Sabina il sindaco ha invitato alla fattiva e propositiva collaborazione di tutti, in un lavoro congiunto tra maggioranza e minoranza, per governare insieme, nel rispetto dei ruoli, la cittadina sabina e condurla verso il futuro che merita. Dopo l’iniziale discorso del sindaco si è passati all’apertura dei lavori del primo Consiglio comunale secondo l’ordine del giorno e il protocollo.

Terminata la prima fase di autocertificazione di tutti i consiglieri comunali e del sindaco stesso secondo i criteri stabiliti dalla legge votata alla unanimità dai sedici consiglieri di governo, si è passati all’insediamento ufficiale del Consiglio comunale e al giuramento di lealtà alla Costituzione italiana del sindaco Alessandro Palombi. I lavori sono proseguiti con le prime nomine di questa seconda consigliatura. I consiglieri saranno Ilenia Franconi, Eddy Sarnacchiaro, Elisabetta Cesari, Manolo Cipolla e Guido Trugli che è stato nominato anche vicesindaco. La scelta è ricaduta sul signor Trugli per la sua esperienza e per la volontà che ha il sindaco di aumentare l’attenzione per le frazioni e le campagne di Palombara Sabina.

Nella figura diplomatica di Guido Trugli l’amministrazione ha individuato le necessarie doti per avvicinare le zone di campagna e le frazioni al centro del paese. Un tema questo delicato e importante nella storia sociale della cittadina sabina. Nell’introdurre la figura di Guido Trugli, il sindaco Palombi ha voluto sentitamente ringraziare il vicesindaco uscente Elisabetta Cesari per la qualità del lavoro svolto nel precedente quinquennio di governo.

La seduta ha poi continuato i lavori con la nomina del presidente del Consiglio comunale Fabio Ippoliti, scelto per le sue doti di equilibrio e chiamato all’importante compito di sostituire una figura di garanzia come quella del decennale presidente uscente, Carlo Petrolini. Il vicepresidente sarà Serena Rosati, consigliera di minoranza, mentre il vicepresidente supplente è Lucia Pietrosanti della lista di governo. Dopo l’elezione della commissione comunale elettorale, il sindaco Palombi ha introdotto i primi punti programmatici su cui l’amministrazione comincerà a lavorare in questa seconda consigliatura. Dallo sviluppo del Piano regolatore all’apertura del Centro di raccolta comunale fino allo sviluppo di un programma per incentivare il turismo.

L’appello finale del primo cittadino si è incentrato sulla piena coscienza delle difficoltà che, per via della attuale situazione sociale di crisi, ci sono nel raggiungere gli obiettivi prefissati. La congiuntura di questi mesi però dovrà anche fornire da pungolo, nell’idea del sindaco, per rimboccarsi le maniche per far sì che tali traguardi possano essere raggiunti. Nel «ce la possiamo fare» affermato dal sindaco Palombi c’è tutta la filosofia di questa seconda consigliatura basata su una maggiore collaborazione tra le forze del Consiglio, sul lavoro congiunto tra maggioranza e minoranza, sulla politica di equilibrio economico per proseguire l’opera di risanamento economico avviata cinque anni fa e sul rapporto che dovrà migliorare rispetto agli anni passati con enti territoriali come l’Azienda sanitaria locale. Un ultimo importante richiamo è stato per il lavoro che l’amministrazione sta sviluppando assieme alla regione Lazio per l’emissione degli atti indispensabili per definire ancor meglio il Piano d’assetto del parco dei Monti Lucretili in relazione anche alla questione delle antenne presenti su Monte Gennaro e alla risoluzione di questo sentito problema per la comunità.