Nella storica via Risorgimento di Palombara Sabina, venerdì 18 dicembre, si è tenuto presso il bar Placidi l’annuale incontro di fine anno per gli auguri di Natale e di san Silvestro, fortemente voluto dal proprietario Giacomo Placidi. Un pranzo conviviale con amici, parenti e clienti per salutarsi e passare alcune ore in compagnia scambiando pensieri e opinioni sull’anno che si è appena concluso.

In questa chiave amichevole e serena gli ospiti si sono ritrovati in uno dei luoghi storici della cittadina sabina, un bar che è stato punto di incontro tradizionale della Palombara degli anni ’70 e ’80 e che oggi rivive il suo ruolo popolare nella nuova versione che unisce tradizione a innovazione, pensata dal signor Placidi.

Un pranzo elegante e rustico, come nella storia della cucina palombarese, un vino di qualità, un menù variegato nelle portate e nei sapori confezionato dalla bravissima chef Stefania Tamburello da venticinque anni tra le pasticcere più amate, una chiacchiera in compagnia per analizzare il 2020 e trovare la spinta a reagire nel 2021, sono stati gli ingredienti del pomeriggio. Alcune ore che hanno confermato come la socialità sia ancora importante e centrale nella vita di una comunità.

Su questo punto si è soffermato Giacomo Placidi, già assessore della IXª Comunità Montana di Tivoli e ex consigliere e capo gruppo al comune di Palombara Sabina. Nel suo discorso il signor Placidi ha inizialmente voluto sottolineare come: «quest’anno si è tenuto, causa Covid, un incontro ristretto. Spero che l’anno che verrà sia migliore e auguro a tutti i concittadini palombaresi un 2021 libero da Covid così da poterci riabbracciare, stringerci la mano e tornare alla vita quotidiana passata».

Il suo pensiero su quello che sarà il futuro si è poi rivolto sul tema sensibile e delicato del lavoro: «volevo augurare che l’anno prossimo sia un anno lavorativo di rilancio per le piccole e medie imprese del settore, perché abbiamo visto che l’anno si è chiuso con un fatturato in netto calo per tutti. Auguro quindi un rilancio del settore in modo da poter dar slancio ed incrementare di nuovo il lavoro, sperando a degli sgravi fiscali statali per nuove assunzioni».

Il brindisi finale ha raccolto tutte le peculiarità tradizionali del bar e la sua modernità. Caratteristiche e tratti che hanno ancora il sapore dell’incontro, della socialità, della condivisione di pensieri, nel rispetto delle norme vigenti, ma anche nell’attenzione per una storia che da anni guarda all’anno che verrà. Sperandolo migliore.