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Cultura a Roma 21 giugno 2021 Aspetti segreti del Solstizio d'estate Oltre all'aspetto astronomico, scopriamone quello esoterico Alle
ore 5.34 minuti di questo 21 giugno 2021, è scattato il solstizio d’estate e ogni
qualvolta che si deve affrontare l’argomento del Solstizio (d’inverno o
d’estate), si concede sempre troppa importanza alla sua definizione tecnica,
ovvero che il solstizio come momento astronomico è “quel momento in cui il
Sole, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, tocca il punto più alto (o più basso,
in base a quale dei due tipi di solstizio si consideri), rispetto all'orizzonte
terrestre”, e poca attenzione ad altri aspetti di esso. Ricordo
inoltre che questo momento era conosciuto da moltissime popolazioni antiche, tant’è
che dei c.d. culti solari, troviamo
tracce in qualunque parte della Terra; tant’è che oggi una particolare
disciplina, la paleoastronomia, ha
provato la presenza di vari templi astronomicamente orientati, tra cui: Stonehenge (piana di Salisbury, Inghilterra), Externsteine (foresta di Teutoburgo,
Germania), Giza (Egitto), Chaco Canyon (Nuovo Messico), Val Camonica (Italia) e Argimusco (Sicilia, Italia). Tralasciando,
dicevamo, l’aspetto astronomico del solstizio proviamo a pensare al ruolo
fondamentale della natura dove troviamo “perfezione” a prescindere dall’esistenza
o meno dell’uomo, concetti che trascendono l'uomo e che sarebbero presenti in Natura
anche se la nostra specie non esistesse! Solo per fare un esempio: la nostra
specie ha attinto a piene mani dai segreti della Natura e infatti costruiamo,
ad esempio, strutture e modelli seguendo i canoni della cosiddetta regola aurea. (Tempietto del Bramante e
Pantheon a Roma, La Cappella dei Pazzi a Firenze, Castel del Monte in Puglia,
Notre Dame a Parigi, ecc…). Oltre
alla natura merita una menzione il concetto, sempre legato alla simbologia e
significato del solstizio, di ciclicità: infatti con precisione immutabile,
anno dopo anno, si alternano il solstizio d'estate ed il solstizio d'inverno e
questo accade fin dalla notte dei tempi. Così come si alternano gli equinozi d’autunno
e di primavera. Questa ciclicità una volta scandiva il ritmo con cui l'uomo
organizzava la sua vita... oggi questa ciclicità si è andata pian piano perdendo,
come si è perso e sfilacciato il rapporto tra uomo e natura. Per
l’uomo contemporaneo gli eventi “Naturali” come l’incedere delle stagioni, le
fasi lunari oppure il numero di ore di buio e di luce presenti nella nostra
giornata, sono percepiti come “distanti” dal nostro quotidiano, ormai il nostro
unico concetto di tempo è quello dettato dalle lancette dell’orologio, o piuttosto
dal display di smartphone e computer. Chiudendo
questa breve riflessione possiamo dire che dal punto di vista esoterico il
solstizio può collegarsi all’alternarsi del buio e della luce: nel giorno del
solstizio d’estate, che è il giorno in cui la luce raggiunge la sua massima
irradiazione, tutto questo ci convince che la luce (il positivo, la forza, l’energia)
abbia trionfato sulle tenebre, ma questa condizione è solamente momentanea… perché
presto le tenebre torneranno ad avanzare, ed il ciclo della natura continuerà
all’infinito ad alternarsi tra sole e tenebre, sta probabilmente all’uomo tornare
ad avere una sensibilità maggiore su questi temi.
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